Effetto scollatura

Ecco le singolari t-shirt che i creativi della Scholz & Friends di Berlino hanno ideato per Das Handwerk, un sindacato di artigiani tedeschi, nell’ambito di una campagna volta ad incoraggiare i giovani a non scartare i lavori manuali. Lo slogan è “Più attraente di quanto si pensi”. Le magliette sono state distribuite ad un serie di imprese invitandole a farle indossare ai loro dipendenti.

Gratis ma a che prezzo...

Cosa si può essere disposti a fare per ottenere gratis uno snack? In un centro commerciale australiano la Fantastic Foods, un’azienda che ha già fatto capolino anche sul mercato italiano, ha installato un distributore interattivo che per sganciare un pacchetto di Delites – delle chips a base di riso – formula singolari richieste, tipo premere un bottone anche qualche migliaio di volte o prodursi a comando in un balletto. La “vending machine” si chiama “Delite-O-Matic”: ce n’è perfino una virtuale sul sito aziendale (www.fantasticsnacks.com.au) dove è appena partito un concorso a premi mentre un secondo esemplare reale sta per comparire alla Southern Cross Station di Melbourne.

Fasce "protette"

Mr.Curtain, un’azienda di Bangkok specializzata nella produzione e nell’installazione di tendaggi, ha pensato di far passare attraverso due singolari manifesti l’idea che privacy ed intimità vadano protette da sguardi indiscreti. Eccoli…

Ritwittare per l’ambiente

Ritwittare è un termine che – c’è da scommettere – prima o poi entrerà nei nostri dizionari. Significa rilanciare, ovviamente su Twitter, un cosiddetto “tweet” altrui. Il termine kleenex nei vocabolari invece ha già trovato cittadinanza e per la Kimberly-Clark, azienda del Wisconsin, il fatto che il brand scelto per dei fazzolettini oggi addirittura li definisca per antonomasia (anche se sono di altra marca!) è davvero il massimo. Ebbene in Spagna per tutto questo mese la Kleenex ha deciso di astenersi dall’inserire tweet ma di compensare con un euro quelli con l’hashtag # tweetreciclable  – in gergo è l’etichetta identificativa, ovvero la parola chiave segnalata mediante il cancelletto che la precede – individuati e riciclati dagli utenti del social network. Il ricavato fino ad un ammontare massimo di 6 mila euro verrà girato al Wwf per iniziative a favore del rimboschimento. Su Facebook un contatore aggiorna via via la somma raccolta. Per ora siamo a poco più di 300 euro ma ci sono ancora tre settimane per fare il pieno.

Pubblicità "spazzatura"

In Perù per il lancio di “Men in Black 3”, il film campione d’incassi che in Italia è uscito a fine maggio, hanno avuto l’idea di utilizzare dei cestini portarifiuti dislocati per strada. Con un comando a distanza vengono attivati dei gonfiabili che spuntano all’improvviso e si agitano come i tentacoli di una piovra, richiamando le presenze aliene contro le quali Will Smith e Tommy Lee Jones, i due protagonisti, sono chiamati a combattere nella pellicola.

Paninari da podio olimpico

Sempre a proposito di hamburger: McDonald’s in Spagna ha lanciato in vista dei Giochi Olimpici un concorso che ha scatenato davvero la fantasia dei paninari che hanno suggerito più di 20 mila ricette poi sottoposte al voto popolare. Le circa 250mila preferenze espresse hanno individuato tre finalisti e in questi giorni le loro “creazioni” sono state effettivamente realizzate e vengono servite nei fast food della catena americana. Si chiamano Beef Passion (pane spagnolo, carne bovina, peperoni rossi, pancetta e una salsa di manzo grigliato), Cicken Gold (pane di semola, carne di pollo croccante, pancetta, pomodoro aromatizzato con una salsa di miele e mostarda), Bacon Spirit (ciabatta, carne bovina, l’immancabile pancetta, cipolla croccante e una salsa sempre di cipolla ma caramellata). Il voto online stabilirà il podio. McDonald’s, sponsor ufficiale dei Giochi di Londra, ha intanto impiantato all’interno del villaggio olimpico il più grande fast food del pianeta: dispone di 1.500 posti a tavola.

Panino consolatorio

“Non può esserci altro che un Italiano in grado di consolare un Italiano”. La Charal, azienda numero uno nella  filiera della carne in Francia con 9 centri di produzione, all’indomani della sonora sconfitta degli azzurri di Prandelli nella finale di Euro 2012 ha scelto questo slogan per reclamizzare il suo burger Italiano, proposto fra due fette di una ciabatta all’origano e farcito con peperoni croccanti e mozzarella fondente.